Carmelina Rotundo - Viaggi in Europa e Poesie: Poesie
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Permette una poesia?

di Carmelina Rotundo

(volume pubblicato nel 1981 da "Cultura Editrice di Gianni Giovannoni)


per l'amore, l'odio
la gioia, la tristezza

D'AUTUNNO: LA PIOGGIA
cade la pioggia
le foglie per terra
i colori dell'autunno si confondono
con quelli del cielo.
Marrone, giallo, rosso, verde, celeste,
Una pennellata turchese, una di fango
e i caldi colori rimangono bagnati.

Visitando Firenze – Palazzo Strozzi 16 Settembre-14 Ottobre 1978 “La pioggia”. Sculture e disegni di Quinto Martini




DON CHISCIOTTE
Nudo, incominciai la prima volta
a guardarmi intorno.
Vedevo tutto, ma non capivo,
Trascorsero gli anni
mi armai di una corazza..
Provai gioia, dolore, odio, amore
e scoprìi con pena
che questa mia debole armatura
si prestava bene ad essere colpita




STRAPPATO
Il giornale di ieri è
strappato.
Il più piccolo pezzo assomiglia ad un
coriandolo.
Nessuno è più in grado di leggere
cosa era scritto.
Che importanza può avere
oggi,
quel giornale era già vecchio..




UN UOMO MORTO PER IL TERREMOTO
Gli occhi di un uomo servono per vedere.
Quanto li amavi!
Che così vedevi i colori, le forme;
eppure in quel momento
avresti rinunciato ad essi
per un attimo di vita in più




COME CIELO
E la vita continuò
continuò nonostante tutto,
come vento, come mare
come cielo.



Permette una poesia?
In certi momenti perdi il controllo su te stesso
e ti senti male.
Pensieri, i più strani cozzano nelle pareti
della tua scatola cranica e la testa ti duole.
Il mondo lontano e gli altri ancora di più.
Soffri e spesso non sai nemmeno tu perché.
Forse sei stanco.
Tutti i giorni le tue abitudini,
il pranzo, la cena, il lavoro, il gioco.
Forse vorresti …
Cosa vorresti?
Vedi, non lo sai nemmeno tu.
La vita è questa e basta.
Quando vai a piedi devi camminare sul
marciapiede
se non vuoi che le macchine
ti passino sopra.
La tua libertà è grande fino all'altro.




LO STRANIERO DI LUCHINO VISCONTI
Non ha pianto al funerale di sua madre
non ha creduto in Dio
non ha amato;
quanta forza gli è stata necessaria
per rimanere a vivere;
solo?




Anch'io STRANIERO
Quando vidi un uomo chiedere pietà
lo distrussi e me ne andai per la mia strada
ero troppo impegnato.
Quando vidi un uomo piangere
gli feci paura e risi della sua debolezza.
Quando vidi un uomo chieder amore,
raccolsi una pianta d'ortica
e gliela misi in mano.
Quando anch'io, un giorno
mi trovai per la mia strada
a chiedere pietà, amore ed un sorriso.
non trovai nessuno
e allora, troppo tardi
capìi che il bene si raccoglie
solo dopo averlo seminato


Avere il coraggio.
Quanti fiori dispersi
lucciole spente,
troppi ciechi per vedere cieli stellati,
per capire che solo l'acqua può togliere la sete,
per amare le cose più semplici
e per avere il coraggio di dire sempre la verità.

La fuga.(*)
Il treno è una fuga
corriamo
tutti insieme dobbiamo salirci.
La gioia non aspetta nessuno
ed è troppo veloce a passare.

SI PUO' vivere SENZA …?
Si può vivere senza
amore ?
Si può vivere senza
fede ?
Si può vivere senza
umanità ?
Perché vuoi vivere senza amore, senza fede, senza umanità ?
Consùmati le unghie nella roccia più dura.
Cercale;
Ci sono fiori da far nascere,
sorgenti da far zampillare,
soli da far apparire .

L' AMORE
L'amore è dono;
non fai niente per meritartelo
e spesso lo perdi senza un perché
.
POTENTI, MA PRIVI D'UMANITA
Potenti, ma privi d'umanità
Ne'occhi per vedere, né naso per odorare
Ne' orecchie per sentire, né bocca per parlare.
Cieco, solo e arido,
ecco, l'uomo potente
con le mani protese in avanti
alla ricerca di qualcosa di UMANO.

(visitando in Orsamichele e palazzo Vecchio in Firenze la mostra dedicata a David Alfaro Siqueiros 10 Novembre 1976 Febbraio1977 )



PIANTERO' UN SEME.
Pianterò un seme
e mi siederò
ad aspettare.
Sole dopo sole
Luna dopo luna
vedrò mai spuntare
quel fiore?


AD UN UOMO VISSUTO PER GLI ALTRI
L'umanità si tolse il cappello e lo
salutò sulla soglia dell'assoluto.
Lui come un bambino
entrò
si guardò intorno
colse un fiore dal giardino di DIO e
si sedette.
Non aspettava niente e nessuno:
Aveva già donato tutto di sé
e nelle grandi braccia di Dio
si sentì felice.

DODICI VALIGE
Una vecchia signora è ferma alla stazione
ed ha con sé dodici valige
tutte vuote;
gli indumenti, i gioielli li ha già
messi tutti addosso.
Aspetta con pazienza
l'arrivo del treno che non tarda mai.

ANCHE QUESTO E' UMANO
(*)
Chi è senza peccato scagli la prima
pietra e
tutti, gettate a terra le pietre,
si ritirarono
perché è umano sbagliare.
Tutti abbiamo peccato
all'alba di un mattino radioso,
sotto la pioggia,
di notte sotto la luna.

(*) frase di Romeo dal dramma
Non si sa come”di Luigi Pirandello)


DIRETTI VERSO IL BUIO (*)
Diretti verso il buio
coloro che avevano conosciuto la vera gioia.
Soli con la vergogna della loro nudità
coloro che non avevano mai conosciuto,
prima d'allora male e paura.
Straziati da un dolore troppo interno
coloro che erano stati pieni di luce
cominciavano deboli una
lunga marcia
alla ricerca di..
una promessa..

Visitando Firenze, Chiesa di Santa Maria del Carmine, interno della cappella Brancacci
( Di fronte “La cacciata dal paradiso terrestre”di Masaccio.)


IGNORANZA
Terremoto di tenebre
nemmeno una luce si vede
tutto è silenzio.
Inoperoso e insofferente siede,
non riesce nemmeno a pensare di migliorare
se stesso
a costruire qualcosa in cui credere
e gli basta il grugnito di un maiale
per sentirsi felice,
Le sue aspirazioni: fieno e biada,
Non gettate le perle davanti ai porci

FATEMI DORMIRE.
Fatemi dormire ho già visto
l'innocente ucciso, per la strada
Fatemi dormire
ho già sentito come si nasconde la verità.
Fatemi dormire
ho già conosciuto le tenebre.
Fatemi dormire
e che il mio sonno sia senza pensiero

        LA SPERANZA
Quanti rami già secchi
troppi fiori uccisi dal gelo
molte vite scomparse prima
di arrivare a conoscere cosa
vuol dire luce,
Tutti uguali per morire
la speranza è una sola, cerchiamo
di farla germogliare anche domani


30 AGOSTO MUORE
LUIGI VANNUCCHI
Perchè tu ?
Hai gettato a terra le vesti
dei tuoi personaggi
il trucco che nascondeva il tuo vero volto
ti sei guardato allo specchio :
hai sorriso e hai deciso !
Da stasera il sipario
cala sull'attore
l'uomo abbandona la scena

NESSUNO DI NOI MORIRA'
Parlerò col mare
col cielo e con la terra.
Racconterò di un cuore,
di un'anima,
di un sentimento di un essere umano
della sua voglia di vivere
e della sua incapacità.
Scriverò sulla sabbia ogni parola
e impedirò al mare di cancellarle
segnerò una tacca sulla corteccia
di un albero
pianterò un seme sulla terra
lascerò un'ombra sulla roccia..


COMPRATEMI SUBITO UNA CHITARRA
voglio imparare
ora
a suonare, cantare e ballare
prima che venga la notte.

A MIA MADRE .
Una maglietta sporca
mia madre non vuol più lavarla
è stanca anche lei di dare
IO la capisco e vorrei farla sorridere ancora,
ma non sono altro
che un'orma d'essere umano
che non riesce a donare nemmeno
a chi le ha dato.
Perdonami.

TANTO VERDE INTORNO A TE
La vita è una cosa meravigliosa
quando ti accorgi che il Sole brilla
anche per te,
che un pezzetto di cielo è azzurro
anche per te
che non tutti gli uomini soffrono
e che ci sono sempre tante foglie verdi.
intorno che rinascono ad ogni primavera.


SI ODIANO
Aride steppe
deserti sconfinati
il sole batte.sempre più forte
la luna è scomparsa
e la notte è buia;
gli uomini si odiano.
.....................................why we have not developed
......................................into friends?
(*)

Perché non siamo diventati amici ?
perché la mia mano è così diversa dalla tua ?
Quale deserto circonda le nostre
esistenze?
La mia vita è diversa, troppo
lontana dalla tua per partorire quest'amicizia

(*) Da Ritratto di Signora di T.S.Eliot.


VERITA'?
Dividersi 100 volte
nascondersi dietro un muro di sassi
che non ha crepe
fingere ancora
sorridere o piangere
questa è la nostra verità?

EGOISMO
Attorno a noi
metri di filo spinato e dietro
una mitragliatrice.

QUALCHE VOLTA
Qualche volta raccogli dei fiori
ed offrili al tuo Dio.
Qualche volta stringi con amore
la mano del tuo simile
Qualche volta prova ad aprire le tue labbra
al sorriso.
Qualche volta dona e proverai
la gioia di ricevere.
Qualche volta ringrazia per quello
che ti è stato regalato
Qualche volta …

UN FIORE
Puoi disperdere tutti i suoi petali
nel vento e poi
calpestarli.
Che tu lo voglia o no
un fiore avrà sempre la forza
di rinascere.


CARMELINA ROTUNDO





(* La fuga..) Questa poesia è stata scelta da Marilù e Walter della Ditta Cangi di Città di Castello (PG) che l'hanno voluta stampare per un natale su dei cartelloni 6 m X 3 m su sfondo rosso e stelle bianche; questi cartelloni davano il benvenuto a Città di Castello. La poesia è così divenuta la più grande del mondo. I Cangi hanno anche stampato dei biglietti augurali, abbinando la poesia alla Danza di Matisse.